In un’intervista recente sul sito Avvenire.it, Alganesh Fessaha, la presidente di Associazione Gandhi, ha condiviso le sue riflessioni e le sue battaglie per i diritti dei migranti. Nell’articolo, intitolato “La mia voce per tutti i migranti: pace è difenderli”, Alganesh racconta il suo passaggio da manager a medico ayurveda e attivista, sottolineando il suo impegno nei corridoi umanitari e il supporto ai profughi vittime di traffico.
Il suo lavoro ha illuminato le atrocità subite lungo le rotte migratorie dal Corno d’Africa verso l’Europa, con particolare attenzione alle ingiustizie e alle persecuzioni che spingono migliaia di persone a cercare sicurezza. Alganesh ha dedicato la sua vita a lottare contro l’indifferenza e a promuovere una politica di accoglienza e integrazione, salvando migliaia di vite.
Questa intervista offre uno sguardo approfondito sulle motivazioni che guidano Alganesh e sull’impatto del suo lavoro in Gandhi Charity. Vi invitiamo a leggere l’intervista completa per comprendere meglio la crisi umanitaria e come ciascuno di noi può contribuire a fare la differenza.