Mai Aini è il piu grande di questi campi ed ha proporzioni di una piccola città, dove circa 11.000 profughi vivono dentro le baracche costruite una sull’altra, lungo strade costantemente spazzate dal vento.
All’interno del campo, vi è anche una sede di Gandhi, con anche una piccola area in cui sono stati installati pc per offrire la possibilità di impararne l ‘uso e comunicare con i parenti lontani.
Uno grande spazio che viene usato come refettorio, scuola, luogo di riunioni anziani ed eventi organizzati.
Progetto un pasto al giorno
Gandhi, impiegando le persone del posto, ha costruito una struttura in muratura dotata di cucine, dove circa 850 bambini orfani, di età compresa fra i 3 e i 6 anni, possono ricevere un pasto ogni giorno. Spesso si tratta dell’unico pasto della giornata, che cerchiamo di rendere il più possibile equilibrato in termini di apporto nutrizionale. Ai bambini vengono inoltre forniti vestiti adeguati e un’istruzione di base.
E’ anche presente nella sede di Gandhi una preziosa cisterna d ‘acqua potabile, dove i bambini possono lavarsi e bere tutti i giorni e le donne lavare i piatti e bicchieri dove viene distribuito il pasto, cosi da diminuire il rischio delle infezioni alla quali i bambini sono esposti continuamente nel campo.
Il Mulino
La principale fonte di sostentamento dei profughi è rappresentata dai cereali, forniti in quantità mensili fisse dall’UNHCR. Gandhi ha acquistato e mantiene un mulino, dotato di generatore elettrico, essenziali per la macina dei cereali.
Il mulino è affidato ad un gruppo di donne del campo che ne gestisce e coordina l’attività per ricavarne qualche piccola entrata.
Assistenza a malati ed anziani
Gandhi fornisce quotidianamente assistenza a disabili ed anziani che trascorrono i loro ultimi anni all’interno dei campi.
Per garantire loro un riparo più sicuro, sono state costruite 50 case in muratura, che permettono ai più deboli di vivere in condizioni più umane rispetto alle baracche in cui alloggia la totalità degli abitanti dei campi.
Chiesa
Negli ultimi anni, su richiesta degli abitanti del campo che sono prevalentemente di religione cristiana copta, Gandhi ha ultimato la costruzione di una chiesa in cui i fedeli possono trovare conforto nella preghiera e riunirsi in collettività per celebrare le feste comandate.
Progetti per le donne
Una parte importante del lavoro di Gandhi è finalizzata a migliorare le condizioni di vita delle donne, fornendo loro strumenti con cui provvedere a se stesse e raggiungere l’indipendenza economica.
A questo scopo, Gandhi aiuta un numero crescente di donne ad avviare, all’interno dei campi profughi, piccole attività quali negozi di parruccheria o tessitura, oltre la gestione del Mulino.
